Il vino giusto
I magnifici 27 friulani
Il Friuli Venezia Giulia vanta una produzione vinicola di elevata qualità, caratteristica delle varie zone ufficialmente riconosciute: Friuli Isonzo, Collio, Carso, Friuli Grave, Colli Orientali del Friuli, Friuli Latisana, Friuli Annia, Friuli Aquileia.
Elencare tutti i vini prodotti nelle nostre terre sarebbe impresa ardua: ci limitiamo a segnalare “i magnifici 27” vini friulani, le cui caratteristiche variano a seconda della zona di produzione.
Cabernet Franc
Origine: Gironda, zona altamente viticola in prov. Di Bordeaux. Tracce dal 1820.
Colore: rosso rubino intenso, sapore pieno, aggressivo di gran corpo,
uno dei più grandi vini del mondo.
Accostamenti: arrosti di carni bianche e rosse, pollame nobile, selvaggina.
Servire a 18° – 20°.
Cabernet Sauvignon
Origine: Gironda come il Franc e Merlot, ma arrivato molto prima.
Colore: rosso rubino, viene vinificato col Franc per affinare la sua rude aristocrazia.
Accostamenti: carni fredde, arrosti, cacciagione, formaggi.
Servire a 16° – 18°.
Chardonnay
Origine: zona dello Champagne e della Borgogna. Tracce dai primi anni del ‘900.
Colore: giallo dorato, sapore e profumo finissimi, ricorda la mela e l’acacia, gran vino da spumantizzazione.
Accostamenti: aperitivo, antipasti magri, minestre, piatti a base di uova e pesce.
Servire fresco a 10° – 12°.
Franconia
Origine: pare siano due: Croazia (Limberg) e vallata del Meno (Franken) verso la fine dell’800.
Colore: rosso rubino intenso, sapore erbaceo e vinoso con profumo di sottobosco, talvolta frizzante.
Accostamenti: piatti della cucina rustica, umidi di carni rosse e bianche.
Servire a 15° – 16°.
Gamay
Origine: paese omonimo di Gamay (Borgogna), esistono una cinquantina di varietà. Tracce dal 1395.
Colore: rosso intenso, sapore pieno, maschio, con sapore di muschio se invecchiato.
Accostamenti: carni alla griglia e arrosti, ma anche da tutto pasto.
Servire a 16° – 18°.
Malbeck
Origine: zona del Bordolese, ora un po’ snobbato dal cugino nobile merlot. Tracce dal 1881.
Colore: rosso rubino carico, sapore erbaceo con profumo di lampone da giovane.
Accostamenti: salumi, intingoli vari, specie di maiale.
Servire a 17° – 20°. Da bersi giovane
Malvasia
Origine: Monembasia, ex città del Peloponneso (Grecia), importato durante il dominio della Serenissima.
Colore: giallo paglierino, sapore leggermente aromatico, ricorda la pesca e l’albicocca.
Accostamenti: aperitivo, pastasciutte, risotti e pesce soprattutto crostacei.
Servire a 10° – 12°.
Marzemino
Origine: varie zone, a seconda del tipo di vitigno. Prime citazioni dal 1553.
Colore: rosso rubino, sapore delicato, fruttato, profumo che ricorda la viola e il lampone.
Accostamenti: salumi caldi, piatti a base di funghi, pollame. Va servito intorno ai 18°.
Merlot
Origine: Gironda (Bordeaux), medaglia d’oro alla prima esposizione a Cividale nel 1896 (Conte Savorgnan).
Colore: rosso rubino, sapore pieno, asciutto con piacevole fondo di amarognolo, un gran vino.
Accostamenti: vino da tutto pasto (escluso il pesce) e da tutte le ore (tajut).
Va servito a 18° – 20°. Da bersi giovane
Müller Thurgau
Origine: Geisenheim (Germania) dove ai primi del ‘900 l’omonimo botanico incrociò Riesling x Sylvaner.
Colore: giallo verdognolo, sapore fruttato dal profumo che ricorda la mela, la pera e la pesca.
Accostamenti. Minestre, risotti, piatti a base di salse e uova.
Va servito a 8° – 10°. Da bersi giovane.
Picolit
Origine: incerta, antichissimo e nobile vitigno già coltivato in epoca dell’impero romano. Friuli: conte Asquini (Fagagna)1700.
Colore: paglierino carico, sapore dolce -non- dolce, con incredibili sfumature aromatiche. Bouquet di eccezionale eleganza.
Accostamenti: come un brillante, preferisce la solitudine, vino da meditazione.
Va servito fresco ma non freddo.
Pignolo
Origine: vitigno autoctono friulano, pare Abbazia di Rosazzo. Tracce dai primi anni del ‘600.
Colore: rosso rubino chiaro, sapore misterioso ancora da scoprire e dal profumo fruttato.
Accostamenti: il Pignûl predilige piatti di carne della cucina friulana.
Va servito a 18° – 20°.
Pinot Bianco
Origine: Borgogna, antichissima l’origine, tracce di coltivazione risalgono all’epoca romana.
Colore: giallo paglierino, sapore di notevole fragranza e raffinatezza, è il massimo dei vini bianchi.
Accostamenti: aperitivo, antipasti magri, piatti a base di uova e pesce, servire a 10° – 12°. Da lungo invecchiamento.
Pinot Grigio
Origine: come Pinot Bianco. Deriva da mutazione gemmaria del Pinot Nero.
Colore: ramato, sapore fruttato da giovane, assumendo poi un pungente bouquet di fieno secco.
Accostamenti: aperitivo, antipasti magri, piatti a base di uova e pesce, salumi e carne al lesso. Servire a 10° – 12°.
Pinot Nero
Origine: Borgogna. E’ il vino più noto del mondo, lavorato in bianco dà lo spumante più famoso: lo champagne.
Colore: rosso rubino non intenso, sapore aromatico vellutato. Eccezionale per l’invecchiamento: oltre 20 anni.
Accostamenti: carni bianche e rosse in arrosto e con salse bianche e brune, pollame nobile.
Va servito a 18° – 20°.
Refosco dal Peduncolo Rosso
Origine: autoctono del Friuli V.G. (Carso, Istria). Tracce dai tempi dell’impero romano.
Colore: rosso violaceo intenso, sapore erbaceo amarognolo con sentore di lampone e mora selvatica.
Accostamenti: vino da tutto pasto (escluso il pesce), piatti tipici friulani, servire a temperatura ambiente.
Refosco Nostrano
Origine: autoctono friulano. Difficile stabilire la data di origine. Prime tracce a Faedis e Torreano.
Colore: rosso rubino intenso, sapore sapido, acidulo, erbaceo con sentore di mora selvatica e prugna.
Accostamenti: vino da pasto campagnolo da bersi senza alcun impegno a temperatura ambiente.
Ribolla Gialla
Origine: indigena del Friuli V.G., da Tarcento (ribuele) all’Istria (rebula). Cenni di coltivazione dal 1300.
Colore: giallo paglierino scarico, sapore asciutto, citrino, piacevole. Ricorda il castagno, il rovere e l’acacia.
Accostamenti: minestre, specie creme, piatti di pesce salsati.
Ottimo vino, se giovanissimo, con castagne arroste.
Riesling Italico
Origine: ignota, qualche ampelografo lo associa al “greco di tufo” da cui si ottiene il famoso Lacrima Christi.
Colore: giallo, paglierino, asciutto, citrino, aromatico, digeribile per la scarsa alcolicità. Da bere giovane.
Accostamenti: antipasti caldi, minestre, risotti, piatti di pesce arrosto, salsati.
Va servito fresco 8° – 10°.
Riesling Renano
Origine: vallata del Reno, zona di Rrheingau (Rheinriesling per i tedeschi). Tracce antichissime.
Colore: verde paglierino, asciutto, aromatico, finissimo. E’ un nobile dei bianchi aromatici.
Accostamenti: piatti di pesce arrosto e salsati, frutti di mare e crostacei.
Va servito molto fresco a 8° – 9°.
Sauvignon
Origine: Gironda, nella zona dei Sauternes (vini liquorosi) per i quali viene usato. Incerta la data di origine.
Colore: giallo dorato chiaro, sapore asciutto, nervoso ma vellutato, ricorda il melone. Da bersi entro due anni.
Accostamenti: aperitivo, antipasti al prosciutto, piatti di pesce salsati.
Servire fresco 8° – 10°.
Schioppettino
Origine: Prepotto-Albana-Mernico: ribolla nera. Collio sloveno: pokalca=scoppietta (da piccoli zampilli frizzanti).
Colore: rosso violaceo, sapore fresco, citrino, poco alcolico ma di corpo, ricorda il mirtillo e la mora selvatica.
Accostamenti: piatti rustici della cucina friulana, pappardelle al lepre, capriolo e cinghiale.
Servire a 16° – 18°.
Tazzelenghe
Origine: vitigno autenticamente friulano: zone di Buttrio, Manzano, Cividale e piccoli paesi. Tracce dal Medioevo.
Colore: intenso di alto tannino, perciò taglia la lingua ma la pulisce e sgrassa, migliore il bouquet dopo due o tre anni.
Accostamenti: piatti rustici della cucina regionale, arrosti e intingoli di carni rosse e bianche.
Servire a 18° – 20°.
Tocai
Origine: italiano, friulano o ungherese? Che importa: è una delle gemme del Friuli!
Antichissimo vitigno: tracce da oltre due secoli.
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli, sapore pieno e delicato di mandorla amara. Da bersi giovane.
Accostamenti: classico aperitivo (tajut). Antipasti magri, minestre, pesce salsato.
Servire a 12°. Da bersi giovane.
Traminer
Origine: Alsazia (Gewurztraminer) oppure Tramin (attuale Termeno) in Tirolo. Prime tracce dal 1500.
Colore: giallo paglierino, aroma soavemente aromatico, ricorda la rosa ed il ribes selvatico. Vino da buongustai.
Accostamenti: Antipasti caldi e freddi, piatti di pesce salsato, formaggi saporosi.
Servire a 10° – 12°.
Verduzzo Verde
Origine: vitigno indigeno del Friuli, antichissimo e molto diffuso un tempo.
Colore: giallo verdognolo, secco, citrino con bouquet che ricorda la mela e la pescanoce.
Accostamenti: piatti di pesce lesso, frittate e risotti a base di erbe.
Servire a 8° – 10°.
Verduzzo Ramandolo
Origine: una piccola conca collinare del Friuli: Ramandolo, Nimis, Faedis e Torlano.
Colore: giallo oro, sapore di miele, amabile equilibrato e piacevole con profumo di acacia.
Accostamenti: ottimo vino da dessert, da meditazione.
Servire fresco ma non freddo.